domenica 29 marzo 2020

Riflessioni sugli acquisti: moto nuova od usata?



Se stiamo prendendo in considerazione di acquistare la prima moto, o sostituire la nostra cara compagna, ci troviamo inevitabilmente con un dilemma, moto nuova od usata?

A mio parere, la risposta non è semplicissima in quanto le variabili in gioco sono molteplici. Andiamo quindi ad analizzare le varie possibilità:

  • Moto nuova o Km 0: ok tecnicamente la Km 0 è usata ma possiamo considerarla alla stregua di una moto nuova. I vantaggi del nuovo sono chiari: siamo i primi utilizzatori e possiamo conoscerne ogni aspetto della sua vita e, partendo da zero saremo quindi sicuri di curarne la manutenzione in maniera meticolosa, l'affidabilità di un mezzo nuovo è generalmente superiore a quello di un usato medio e, la garanzia ci coprirà per almeno 2 anni o, nel caso della km 0, fino al termine della garanzia residua, comunque non inferiore ad un anno. per un certo periodo non avremo spese accessorie per eventuale manutenzione straordinaria come: freni, catena o pneumatici, per contro il prezzo di acquisto sarà il più alto e, la svalutazione rapida almeno nei primi 3 anni di vita.
  • Moto usata, dimostrativa, epoca: qui il discorso si fa un po più complesso, ovviamente se il modello dei vostri sogni non è più in produzione, saremo obbligati a rivolgervi al mercato dell'usato, viceversa se è ancora in produzione o se non ci interessa un modello specifico, o ancora, se cerchiamo una moto qualsiasi purché valida, valutare un usato è una ottima idea ma, una procedura delicata. Nel caso delle moto dimostrative, solitamente hanno pochi km, un buono sconto dal nuovo ma, sicuramente essendo stata usata come test ride, non sarà stata trattata benissimo, e potrebbe essere molto più usurata di quello che i km reali possono far supporre. Viceversa un usato classico vi permette un buon risparmio dal nuovo, ma rimangono sempre dubbi su: cura dei tagliandi (non capirò mai il perché molte persone ritengono il tagliando quasi un accessorio se non una seccatura), possibilità che nasconda problemi seri al motore o al cambio, finanche ad un tentativo maldestro di rabberciamento in caso di incidente. Palesemente se conoscete il precedente proprietario, avrete un quadro più chiaro delle condizioni del mezzo, in caso contrario io opterei per un usato acquistato da un concessionario, per godere almeno della garanzia dell'usato. Se l'usato è di un privato, allora il prezzo deve essere molto più conveniente rispetto a quello di un concessionario, perché, anche se è vero che comunque un privato è tenuto a rispondere di vari problemi nascosti durante la vendita, il risarcimento potrebbe portare a strascichi legali lunghissimi. Se invece l'usato è piuttosto datato, oltre i 10/15 anni, i prezzi che si possono spuntare sono spesso interessanti, almeno come prima moto, attenzione però nel caso si acquisti un modello di marchi poco conosciuti, la ricerca di ricambi potrebbe essere dispendiosa, difficoltosa se non impossibile. Attenzione anche a comprare un usato con pochi km e molti anni, non c'è niente di peggio che tenere una moto ferma per anni in garage, l'affidabilità ne sarà sicuramente compromessa. Analizziamo ora le moto d'epoca, molti attratti dai bassi costi di gestione (bollo, assicurazione e pneumatici in primis), sono attirati da moto di 25/30 anni fa, ma attenzione; l'affidabilità di una moto così datata non è a livello delle moderne, esse richiedono tanta cura ed amore dai proprietari, ed una manutenzione continua e certosina, il comfort non è sicuramente dei migliori (tranne qualche rare eccezione), la frenata è spesso mediocre, la stabilità critica e il costo dei ricambi a volte proibitivo. Io consiglio le moto d'epoca solo agli appassionati con grandi abilità meccaniche.
Quindi consiglio prima di tutto di decidere un budget, ci sono moto nuove per ogni tasca, viceversa attenzione a comprare un usato, siate oculati e ricordatevi che se comprate una moto premium usata, sicuramente risparmierete tantissimo, ma spesso vi troverete con alti costi di gestione che non avevate calcolato (pneumatici molto costosi e di veloce usura, tagliandi dispendiosi e ricambi a prezzi elevati anche per una leva rotta in seguito ad una caduta dal cavalletto).

Buon viaggio a tutti !

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