lunedì 27 aprile 2020

Alle origine del mito: V7 Ambassador



Fin dalla sua nascita nel 1921, le ammiraglie di casa Guzzi, hanno avuto indissolubilmente il grosso monocilindrico orizzontale, marchio di fabbrica delle moto made in Mandello.
Questo schema meccanico, molto apprezzato in patria, veniva invece disdegnato dal ricco mercato statunitense, troppo avvezzo ai grossi bicilindrici nazionali. Qualcosa però cambiò negli anni '50 e '60: nel 1953 infatti, lo storico marchio Indian dichiarò bancarotta (la Excelsior era già fallita nel 1929 e la Henderson nel 1931), le potenti moto giapponesi pluricilindriche degli anni '60 sbarcate sul mercato americano, minarono la supremazia nelle vendite della Harley Davidson mandandola in crisi finanziaria (crisi culminata nel 1969 con la cessione da parte famiglia Davidson dello storico marchio americano, alla società AMF ). In questo scenario la Guzzi mise in vendita sul mercato civile, la V7, prima bicilindrica Lariana, con il suo caratteristico motore bicilindrico a V di 90° longitudinale raffreddato ad aria. Questa moto, portata a 750 cc vincerà, nel 1969, la storica commessa da parte della polizia stradale californiana, i famosi Chips, che a quei tempi, faceva tendenza, visto che le moto approvate da loro dovevano essere potenti, affidabili, ben frenate e veloci.
Fu così che in europa nello stesso anno viene presentata la versione stradale, la V7 750 Special. Questa moto verrà venduta anche oltreoceano, col nome di Ambassador, modificata per piacere agli americani. Infatti il cambio a 4 velocità che originariamente era a destra, viene spostato a sinistra nella versione americana, e la livrea guadagnò colorazioni specifiche. Le vendite oltreoceano andarono a gonfie vele, forse la V7 non entrò nel cuore degli Harleysti più incalliti, ma si fece apprezzare subito da chi cercava una cruiser più maneggevole, veloce e dal gusto più "esotico" rispetto alla concorrente di Milwaokee. La produzione terminerà nel 1972 per lasciare il posto alla V7 Eldorado (GT in Europa) ed affiancata dalla neonata California (ma questa è un'altra storia).
Curiosità: gli americani in difficoltà con la pronuncia di "Guzzi" la ribattezzarono "Goose" cioè oca!

Scheda tecnica tratta dal manuale d'officina:
La V7 Special e la Ambassador si distinguevano unicamente nell'allestimento estetico

Motore:
 2 cilindri a V di 90° 4 tempi, raffreddato ad aria, teste emisferiche in lega leggera con sedi valvole riportate, cilindri in lega leggera con canne cromate, distribuzione a due valvole in testa per cilindro con comando aste e bilancieri, compressione 9:1, asse a camme al centro della V comandato da una coppia di ingranaggi elicoidali, alesaggio per corsa 83 x 70 mm, cilindrata 757,486 cc, lubrificazione a carter umido, capacità serbatoio olio 3,5 lt.Alimentazione: 2 carburatori Dell'Orto VHB29 (CD/CS) con pompa di ripresa, diffusore 29mm, getto max 145, getto min 45, getto avviamento 80, valvola gas 60, polverizzatore 265, spillo conico SV5 alla seconda tacca.Accensione: a spinterogeno con anticipo automatico a masse centrifughe, distributore Marelli S311A, candele grado 225 scala Bosh.
Avviamento: elettrico, batteria 12v 32 Ah/h, dinamo Marelli DN 62 N potenza 300 W-12V a 2400 giri/min.

Trasmissione:
primaria ad ingranaggi elicoidali, finale ad albero cardanico e coppia conica elicoidale (8/35).
Frizione: bidisco a secco sul volano motore. Cambio: a 4 rapporti con comando sulla sinistra, parastrappi incorporato, rapporti: 2,23 in prima; 1,333 in seconda, 0,954 in terza, 0,750 in quarta.

Telaio: 
a doppia culla chiusa in tubi d'acciaio.
Sospensioni: anteriore forcella telescopica Moto Guzzi con steli diam. 35mm, posteriore forcellone oscillante con doppio ammortizzatore idraulico regolabile nel precarico molla su tre posizioni.
Freni: anteriore a tamburo singolo diametro 220x40 mm a doppia camma, posteriore tamburo diametro 220x40 a camma singola.
Ruote: a raggi in lega leggera, pneumatico anteriore 4.00 – 18", posteriore 4.00-18".

Dimensioni e peso: 
interasse 1445mm, peso a secco 230 Kg, capacità serbatoio carburante: 22,5 lt di cui 4 di riserva

Prestazioni: 
potenza max 60 Cv SAE a 6500 giri/min, velocitcapacità max. 170 Km/h, consumo medio 7,3 litri/100 km (norme CUNA).

Nessun commento:

Posta un commento