sabato 18 aprile 2020

La moto del cuore

Questa è la mia moto del cuore, ha quasi 40 anni, non vale il ferro che pesa, non è perfetta, non frena un gran che, ha sospensioni pessime ma è il mio mito, la prima vera moto dopo il 125.
Con lei ho fatto i primi raduni, i primi viaggi in tenda e le prime uscite in coppia, insomma siamo cresciuti insieme. Poi l'ho venduta, cambiata per qualcosa di più prestazionale di un 350, poi ho cambiato anche la moto dopo, poi.....
Poi sentivo crescere un vuoto dentro di me, il crescente desiderio di cilindrate e pesi sempre maggiori, se da una parte appagava il mio individualismo, dall'altra lasciava in me un malcelato malessere.
Mi mancava lei, il mio customino 350, la prima compagna di avventura, la motoretta che mi ha plasmato biker.
Mi sono messo alla sua ricerca, ho contattato l'uomo a cui l'avevo venduta che, la teneva oramai abbandonata a se stessa in un vecchio garage. Quando ho aperto il portone e l'ho vista li impolverata ed un po' invecchiata, mi sono quasi commosso. È stato come rivedere la prima fidanzatina, colei con cui sei diventato uomo, un po'invecchiata, un po'ingrassata, ma di lei conservi solo ricordi piacevoli.
È tornata mia, ora dorme nuovamente nel mio garage ed è di nuovo la mia moto.
Ha quasi 40 anni, non vale il ferro che pesa, ma è il mio mito e non me ne separerò mai più finché avrò vita da campare.

Nessun commento:

Posta un commento