Ovviamente la prima cosa che si pensa di acquistare è la tenda, ma anche questa va selezionata con cura. La prima considerazione che mi viene in mente, è che non è importante, come per chi fa trekking limitare al massimo il peso, e a volte anche il confort, ma si può scegliere una tenda più confortevole anche a scapito di un peso leggermente superiore. ovviamente le tende si dividono in varie categorie e hanno diverse caratteristiche, qui di seguito vediamo di osservarle più da vicino.
Numero degli occupanti:
generalmente io consiglio una tenda che abbia un posto in più degli occupanti usuali: se viaggiate da soli, una tenda confortevole sarà a due posti, se viaggiate in due è meglio orientarsi su tende a 3 posti, che vi permetterà oltre che di riposare meglio, anche poter tenere all'interno i vostri bagagli. Ovviamente se fate campeggio di tipo stanziale potete orientarvi su una 4 posti, che nonostante pesi tra 4 e 5 kg, ha un'altezza interna tale da permettervi di cambiarvi d'abito, senza dover fare troppe contorsioni.
Costruzione:
monotelo o doppio telo?: se la monotelo risulta generalmente più leggera, avrà anche qualche svantaggio rispetto alla doppio telo, come ad esempio la più facile formazione di condensa all'interno e, la peggior ventilazione in estate.
Montaggio:
Una tenda autoportante ovvero, che sta in piedi anche senza essere picchettata, è generalmente più veloce da montare e, anche meglio resistente al vento rispetto ad una tenda che deve essere fissata al terreno, come ad esempio le tende a tunnel o monopalo. Le tende automatiche sono veloci da montare ma pesano un pò di più.
Stagionalità:
Generalmente le tende si dividono in 3 o 4 stagioni. La 4 stagioni sarà molto più resistente al vento e alla pioggia rispetto a una 3 stagioni, ma anche meno ventilate e fresche d'estate.
Un ultimo consiglio che mi sento di dare è quello di rivolgervi a marche note, se il vostro budget non è molto elevato potete tranquillamente comprare una tenda Decathlon mh100 che, pur con un prezzo inferiore ai €30, offre un buon riparo ed una qualità costruttiva dignitosa. Se il vostro budget sale consiglio di rivolgervi a prodotti Premium, come possono essere: Ferrino, Salewa, Coleman eccetera. Io dopo anni di Ferrino Valley 3 posti, quest'anno ho comprato una Salewa Micra 2, in quanto giro quasi sempre da solo.
Sacchi a pelo:
Mummia: in assoluto la più caldo ma anche più scomoda da usare, da consigliare a chi affronta spesso condizioni climatiche molto avverse
Rettangolare: leggermente meno caldo ma più comodo, ideale per chi cerca il miglior compromesso tra comfort climatico e piacere del sonno ( io ne ho 2, uno con temperatura comfort di 15 gradi e uno con temperatura comfort di 7)
Quilt: essenzialmente una coperta tecnica chiusa dalle gambe in giù come un sacco a pelo. Forse il meno caldo di tutti (anche se esistono modelli indicati per temperature sottozero) ma anche il più adatto a chi ha un sonno movimentato, ma ricordatevi di fissarlo con le apposite cinghie al materassino.
Tutti questi sacchi a pelo dichiarano range di temperatura, vediamo di cosa si tratta:
Temperatura massima di comfort: la temperatura massima a cui può essere usato senza sudare.
Temperatura comfort: temperatura a cui una donna può dormire comodamente per 8 ore.
Temperatura minima di comfort: come sopra ma per un uomo.
Temperatura minima estrema: minima temperatura a cui un uomo può sopravvivere rannicchiato senza rischiare l'ipotermia.
Materassino:
In schiuma: tradizionale materassino da boy scout, è economico e leggero, se è alluminato dalla parte del corpo ha anche un buon isolamento termico. Per contro è sottile e poco comodo.
Autogonfiante: di semplice utilizzo, basta aprire la valvola ed in pochi minuti si gonfia da solo, va completato il gonfiaggio a bocca. Abbastanza comodo e di facile utilizzo.
Gonfiabile: il più comodo ma anche faticoso da gonfiare (la mia scelta personale)
Suggerisco di investire qualche euro in più nel materassino per migliorare il sonno ed isolare al meglio dal terreno, è infatti il materassino che assolve al compito di isolare dal freddo e dalla umidità del terreno.
Accessori:
Telo sottotenda: protegge la tenda da lacerazioni e l'utilizzatore dal freddo e dall'umidità che arriva dal suolo. Consigliato ma non essenziale.
Cuscino gonfiabile: indispensabile per riposare comodamente
Lampadina per la notte: serve sempre
Berretta di lana o pile: la testa da sola dissipa fino al 30% del calore corporeo, è importante isolarla se si viaggia in climi rigidi (io la dimentico sempre a casa e, in Normandia, sono stato costretto a dormire col casco in testa!)
Buona mototendata a tutti!
PS eterno dilemma: si dorme nudi o vestiti? Io preferisco dormire con indumenti intimi.
Nessun commento:
Posta un commento